SPIAGGE DI MINORCA : IL NORD-OVEST - ALGAIARENS
A nord-ovest di Ciutadella vi sono due spiagge, entrambe splendide anche se completamente diverse fra loro: La Vall-Algaiarens e Cala Morell; per raggiungerle dalla strada Ciutadella-Mahò si deve prendere la Ronda Nord, e girare al primo rondò a destra, seguendo le indicazioni; allo stesso rondò si incontra il primo semaforo parcheggio per La Vall, che indica se ci sono posti disponibili; al secondo semaforo, andando dritto si prosegue per La Vall-Algaiarens. Uscendo dalla pineta, si incontra un primo parcheggio: seguite la strada sterrata sulla sinistra e dopo circa 1 km. giungerete al parcheggio più vicino alla spiaggia.
Un consiglio: in agosto arrivate presto al mattino, oppure a metà pomeriggio; eviterete di trovare il parcheggio più vicino alla spiaggia pieno, cosa che obbliga a lasciare l'automobile nell'altro parcheggio allungando notevolmente la strada da fare a piedi per raggiungere la spiaggia.
Ovviamente la condizione ideale per visitarla è quando il vento viene da sud, ma l'acqua si mantiene limpida anche con vento leggero da nord; sconsigliata con tramontana, a meno che non siate appassionati di surf, nel qual caso la barra sabbiosa delimitata dalle boe procura qualche bel frangente.
500 metri di sabbia fine e chiara a forma di doppia mezzaluna, separata dalla seconda spiaggia di sabbia bianca da uno sperone roccioso, con acque limpide e poco profonde su uno sfondo di dune, rocce rosse e pini: questa è Algaiarens, a cui si giunge percorrendo la strada che attraversa una meravigliosa pineta protetta, alla fine della quale vi sono i parcheggi, e da qui 200 metri di sentiero sabbioso fra i pini che porta alla scalinata.
La parte migliore è la prima, subito ai piedi della scalinata, in quanto il fondo è totalmente sabbioso; infatti le rocce basse che interrompono a metà il primo arenile si prolungano anche in acqua sulla seconda metà.
Per giungere alla seconda spiaggia vi sono due strade: o il sentiero che corre a mezza costa sul roccione che divide la baia, o un secondo sentiero, meno impervio e all'ombra, ma più lungo, che aggira la roccia da dietro e giunge alla seconda spiaggia dall'enorme duna che la chiude.
Il mare è poco profondo, raggiungendo molto raramente i 2 metri all'interno delle boe che delimitano la zona interdetta ai natanti, fino alla seconda spiaggia: se il vento tira da sud è una vera piscina naturale; solo in corrispondenza del canale di attracco (all'estremità sinistra della spiaggia, dove quest'anno abbiamo trovato un noleggio di canoe) il fondo scende improvvisamente per poi risalire con la costa rocciosa.
In acqua, piccoli saraghi che vengono a mordicchiare i polpacci a chi sta con i piedi a mollo; ma per chi ama indossare maschera e pinne la costa rocciosa a sinistra può regalare vere sorprese, tra cui polpi, scorfani, ed il pesce civetta della foto.
Il sistema di dune che fa da sfondo all'arenile è protetto ed in via di riformazione, ma resta comunque già spettacolare.
La spiaggia è dotata di bagni pubblici al parcheggio e di servizio di bagnino.
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