lunedì 12 settembre 2011

Cala Morell

SPIAGGE DI MINORCA : IL NORD-OVEST – CALA MORELL

A nord-ovest di Ciutadella vi sono due spiagge, entrambe splendide anche se completamente diverse fra loro: La Vall-Algaiarens e Cala Morell; per raggiungerle dalla strada Ciutadella-Mahò si deve prendere la Ronda Nord, e girare al primo rondò a destra, seguendo le indicazioni; allo stesso rondò si incontra il primo semaforo parcheggio per La Vall, che indica se ci sono posti disponili; al secondo semaforo seguendo la strada pricipale che svolta a destra si raggiunge Cala Morell.
Ovviamente la condizione ideale per visitarla è quando il vento viene da sud, ma l'acqua si mantiene limpida anche con vento leggero da nord; sconsigliata con tramontana forte poiché, anche se la forma a gomito smorza le onde, l'acqua si sporca purtoppo molto.
Due le strade per raggiungere la spiaggia: dal rondò all'ingresso dell'urbanizzazione o si gira subito a sinistra, per voltare in fondo alla discesa a destra fino alla rotonda sopra al bar (parcheggio vietato dalle 8 alle 10 di mattina, e se le multe le danno raramente è viceversa facile che il camion della spazzatura vi obblighi a spostare l'auto), oppure si prosegue diritto e si volta alla seconda a sinistra, arrivando alla piazzuola finale dalla quale si devono scendere (e poi risalire) 92 scalini; comunque sono entrambe segnalate.

E' un fazzolettino di neanche 40 metri di sabbia gialla e ciotoli, circondata da roccioni cementati dello stesso colore rosato delle rocce, sui quali ci si può stendere; il fondo è di sassi e rocce, per cui l'entrata in mare non è molto comoda, ma in cambio la limpidezza delle sue acque è spettacolare: ideale per gli apneisti curiosi, sconsigliata per chi ha bambini piccoli, a meno di arrivare presto prevedendo una sosta non lunga.


Molto curiose le formazioni rocciose erose dal vento: le più particolari si trovano sulla Punta dell'Elefante che chiude la cala a ovest, dalla quale si può ammirare anche il tratto di scogliere che seguono la cala, un vero spettacolo al tramonto.
Il terzo di sinistra della cala, delimitato dalla gru del club nautico e da una fila di boe, è riservato agli ormeggi dei natanti: attenzione se si decide di attraversarla a nuoto; comunque le terrazze prospicenti gli ormeggi sono di libero utilizzo.
I due terzi di sinistra sono per i bagnanti, anche perchè c'è una grossa roccia che raggiunge quasi la superficie oltre ad alcuni massi che rendono difficoltoso l'ormeggio di barche a vela (10 metri a destra della quinta boa).

Proprio questa roccia nasconde uno degli spettacoli più belli di Minorca: infatti tra i suoi anfratti vive una piccola colonia di Re di Triglie (Apogon imberbis), un pesciolino rosso vivo che solitamente vive in grotte a profondità impossibili per gli apneisti; e poi polpi, murene, saraghi, mormore, salpe, cefali, donzelle pavonine, castagnole, tordi, serrani, sardine, piccoli barracuda, un vero acquario mediterraneo; doppiando a nuoto la roccia dell'Elefante, cioè la punta a sud-ovest, si giunge alla ripida falesia esterna ricca di grotte, e capita a volte di imbattersi in branchi di carangidi o di giovani ricciole.

Nel lato di fondo della cala che fronteggia la spiaggia vi è una fonte sottomarina di acqua dolce freddissima, con a fianco una piccolissima spiaggetta raggiungibile da un sentiero a mezza costa sotto ai giardini delle ville, oppura da una lunga scalinata dalla rotonda del belvedere a metà della seconda strada indicata; il sentiero a bordo mare è viceversa interrotto.

La spiaggia è dotata di due bar-ristoranti: il primo sopra al club nautico, il secondo, che si chiama Trogloditas ed è aperto anche di sera, sul lato est del barranco.

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