domenica 24 luglio 2011

Le spiagge di Minorca

Le spiagge di Minorca sono quanto di più variato si possa desiderare: sabbia finissima, fine, grossa, bianca, grigia, rossa, nera, con fondali che degradano dolcemente o nascoste tra le rocce, esposte a sud, a nord o a est, insomma ce n'è per tutti i gusti.
Le coste minorchine, tranne il tratto centrale della zona meridionale, sono formate da alte scogliere scavate in profondi calanchi dai torrenti stagionali; ne sono così risultate una serie di cale e calette circondate da rocce che determinano il tipo di sabbia che si trova sulla spiaggia; tendenzialmente le spiagge a sud hanno sabbia fine e bianca o grigio chiaro, mentre quelle a nord sono rossastre con sabbia più grossolana.


Tutte le spiagge sono demaniali, quindi non troverete stabilimenti balneari come in Italia; solo in alcune, per la vicinanza di strutture turistiche, si incontrano zone organizzate con lettini ed ombrelloni a noleggio, ma potete tranquillamente mettervi in mezzo ad essi con il vostro asciugamano senza che nessuno dica niente, anche se quasi sempre basta fare pochi metri per ritrovarsi nella zona completamente libera. Il Governo Regionale provvede, grazie ad una piccola tassa pagata dai turisti che pernottano in albergo, alla pulizia giornaliera delle spiagge ed alla loro organizzazione con torri di guardia per bagnini, servizi, e talvolta centri di primo soccorso.
La maggior parte é raggiungibile con automobile o moto, e sono fornite di parcheggi gratuiti (grazie sempre alla tassa di cui sopra) che vengono chiusi dai parcheggiatori quando sono pieni; in alcuni casi sono stati installati semafori che avvisano con km. di anticipo se il parcheggio di determinate spiagge é completo, evitandovi la strada e la delusione. D'altro canto, quello della strada da percorrere é il vero handicap delle spiagge minorchine: infatti l'arteria principale corre in mezzo all'isola, da Mahon a Ciutadela, e da questa si dipartono le secondarie che portano alle varie spiagge, per cui cambiare spiaggia spesso vuol dire tornare indietro sino alla strada principale, percorrerne pochi km., poi ritornare su una secondaria sino al mare.
Alcune invece sono raggiungibili solo a piedi, nel senso che il parcheggio c'é, ma per arrivare sino alla spiaggia desiderata bisogna scarpinare per 20-30 minuti; facile all'andata quando si é belli freschi, un po' meno al ritorno quando si é cotti dal sole.


Comunque, i due trucchi per godere al massimo delle meravigliose spiaggie di Minorca sono:
Muoversi presto, visto che la massa dei turisti arriva dopo le 11-11,30, per poter avere le spiagge tutte, o quasi, per sé (giudicate dalle fotografie, sono state tutte scattate entro le 10 di mattina).
Lasciar decidere al vento; se viene da nord, scegliere le spiagge a sud, e viceversa, al fine di evitare acque mosse e poco pulite.
Un'ultima notizia di carattere generale: in Spagna il nudismo é comunemente tollerato, e di solito i naturisti si pongono nel tratto di spiaggia più distante dal parcheggio.


Nei prossimi post vi porterò in alcune di quelle che, a mio personale giudizio, sono le migliori.

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